Gesù è una di quelle ragazze che ci esci una sera e poi non riesci più a togliertele di dosso.
Di quelle che intasano le linee del proprio gestore telefonico perchè sono sempre li a comporre il tuo numero per chiamarti, che martoriano la memoria del tuo cellulare con cento nuovi sms al secondo, di quelle che passano la giornata davanti ad un social network aspettando che tu ti connetta, ma che nel frattempo si spogliano in web cam per eccitare grossi e bisunti camionisti finnici, nell' atto di godersi il nuovo iPad e la tua ragazza nella confortante, sinuosa e rilassata atmosfera della cabina di un Tir.
“Questo nuovo spot della Apple è una gran figata.” Ha dichiarato divertito Ratzinger.
Non si è fatta attendere la replica Bill Gates “Nel prossimo spot Microsoft una ragazza cinese si infilerà una tastiera ergonimica su per la fica.”
Pensateci bene, la dinamica è grosso modo la stessa. Un giorno lo conosci (Gesù), o meglio, degli estranei te lo presentano (non è un tipo a cui piace molto farsi vedere in giro, credo preferisca starsene in casa con gli amici a giocare alla Xbox) anche se ne hai già sentito parlare in giro. Sei ancora un bambino, ma non per questo credi a storie di asini che volano, ne, ne hai mai visto uno volare, anzi se vivi in città è probabile che tu non l' abbia mai visto un asino.
Dopo due lezioni di catechismo e un paio di messe della domanica cominci a chiederti se non sia il caso di inibire selettivamente la ricaptazione di serotonina e noradrenalina con delle dosi blande di Xanax, da integrare, nel caso ce ne fosse bisogno con della Venlafaxina, così da poter raggiungere lo stato di iperattiva felicità che affliggeva i tuoi amichetti durante quegli interminabili sproloqui su questo fricchettone che deambula per la giudea esibendosi in giochi di prestigio fatti a cazzo. Come la predisposizione delle virgole in questo pezzo.
Ai tempi mio padre lavorava parecchio, spesso era diversi giorni fuori casa e sono assolutamente certo che avrebbe voluto starsene nel letto moribondo la Domenica mattina, l' unico giorno su sette in cui poteva dormire fino a tardi.
Dal canto mio la vivevo piuttosto pacatamente, era solo la cosa che detestavo di più al Mondo in quel periodo e avrei voluto che catechisti, monache e preti sprofondassero giù negli inferi, strappati alla Terra tra le spasmodiche urla di testimoni pietrificati dal terrore, afferrati e trascinati giù nell' oblio da guizzanti lingue di fuoco nero. L' avevo pensata così per creare un clima di paura e omertà tra la gente, in modo da inibire qualsiasi possibilità di rivolta verso il "male", qualcosa insomma che impedisse la nuova formazione di gruppi catechesimali.
Cossiga è stato un maestro per tutti, inutile negarlo.
Invece non puoi farci nulla, Jesus è fatto così, te la da appena lo conosci, viene da subito a convivere con te, promette di tutto, ma non ci metti molto a capire che non è la tipa giusta per te, troppo petulante, così lasci perdere, ma non te lo togli più di torno.
Tutte le sue amichette ecclesiastiche, in tv e sui giornali non fanno altro che parlarti bene di lui, cercando di convincerti a tornare. Vai al cesso a pisciare e ti ritrovi scritto sullo sciacquone “Gesù ti ama”, lo leggi perfino stampato sui tir di notte lungo la A1, non c' è edificio pubblico che non abbia una sua riproduzione appesa alla parete, per mostrarci quanto sia stato generoso, altruista e coglione a farsi trapanare mani e piedi su due tavole di legno messe perpendicolari, ispirando tralaltro numerosi spot per D&G e tatuaggi di Corona.
Un tormento estenuante, perfino assicuratori e venditori di enciclopedie se ne vanno via alla trentacinquesima volta che li rincorri prendendoli a calci in culo giù per le scale.
(Spero che nessuno stia ridendo a questa perchè la satira su assicuratori e venditori di enciclopedie è stata ufficialmente dichiarate come "non divertente" nel lontano '59)
Vorrei solo dirgli “mi dispiace, ma per me è finita da tempo, credo non sia mai cominciata in realtà, trentatre anni, sei ancora così giovane, rifatti una vita anche tu”.
Quantomeno potrebbe premurarsi di installare un centralino li su in paradiso, un servizio clienti, uno schifoso numero verde, ce lo hanno anche le fabbriche di biscotti ormai.
“Servizio clienti della Dio's and Son, sono Valentina in cossa posso esserle utile?”
“Ehm, si, vede, vorrei disdire il mio abbonamento con la -fede-, in realtà non ne ho mai sottoscritto uno, 15 anni fa ho accettato una copia omaggio, più per cortesia che per altro e da allora mi continuano ad arrivare, è solo che non credo mi interessi, c' è da pagare una mora?”
“Potrebbe essere interessato a sostituire il suo pacchetto -Full- con un -Recupera la Fede-? 24 ore di diretta dal Terzo Mondo, in più tutti gli anticipi ed i posticipi del calendario dell' Avvento e la Via Crucis.”
“No, è che, come provavo a spiegarle non si tratta di recuperare nulla, sono abbonato al vostro servizio senza averlo mai richiesto e vorrei disdirlo, tutto qui.”
“Disdicendo il suo contratto -Full- rinuncia alla costante inoculazione di impulsi religiosi, alle dirette tv da San Pietro, si distacca inoltre dal melanoma editoriale di stampo di centrista....”
“...si, si, faccia presto!”
“Attenda in linea”
“Noooooooo! No cazzo no! Deve solo disdire il mio fottuto abbonamento del cazzo! Pronto.... Pronto.....Fanculo!”
Ogni volta la stessa storia, ora partirà il jingle e non risponderà più nessuno.